Ogni estate andavamo nella nostra casa di campagna in un piccolo paesino sul mare. Lì si riuniva tutta la nostra affettuosa famiglia. Venivano gli zii, i nonni, i cugini e le cugine. Erano giorni molto felici e spensierati. Ma tra tutti, io notavo soprattutto Lucas. Era mio cugino, più grande di me di quattro anni. Ero innamorata di lui sin da quando avevo sette anni.
La famiglia di Lucas non veniva da due anni per l’estate e io sentivo molto la sua mancanza. Quest'estate non vedevo l'ora di incontrarlo di nuovo. Mio padre disse che quest'anno sarebbero venuti tutti. La nostra famiglia arrivò prima degli altri. Io e le mie sorelle passavamo molto tempo in giardino e al mare.
Un giorno, sdraiata sulla spiaggia, vidi avvicinarsi un ragazzo alto, molto attraente. Pelle abbronzata, capelli ricci e scuri, occhi grigi, fisico sportivo. Mentre lo ammiravo, si avvicinò ai nostri lettini, si lasciò cadere su uno di essi e disse: "Beh, basta fissarmi così, non mi hai riconosciuto?". Guardai sorpresa e cercai di ricordare da dove conoscessi quel bellissimo ragazzo. Poi rise. Quelle fossette sulle guance non le avrei confuse con nessun altro. "Lucas!" Saltai su e lo abbracciai forte.
Dov'era finito quel ragazzo magro e timido? Ora davanti a me c’era un diciannovenne sicuro di sé. Le mie sorelle, che nuotavano nel mare, guardavano stupite mentre io, urlando di gioia, mi appendevo al collo di un ragazzo.
"Venite qui, è Lucas!" - gridai loro.
Le sorelle corsero fuori dall'acqua con urla di gioia e saluti. Restammo ancora un po’ sulla spiaggia e poi andammo a casa. Mentre camminavamo, non riuscivo a smettere di osservare mio cugino. Quanto era diventato affascinante. Il mio cuore batteva così forte che pensavo potesse uscirne dal petto.
I giorni di interminabile divertimento passarono inosservati. L’estate era incredibilmente calda. Una notte non riuscivo a dormire, faceva troppo caldo in camera e decisi di uscire in giardino. Era molto tranquillo, le stelle brillavano nel cielo, la luna illuminava leggermente tutto intorno. Passeggiai un po’ nel giardino e mi sedetti sotto un salice vicino a un piccolo laghetto. Ammiravo i riflessi sull’acqua e sognavo Lucas.
Non sentii come qualcuno si avvicinò a me. Solo quando una mano coprì la mia, sobbalzai dalla sorpresa e mi girai bruscamente verso la persona che si era seduta accanto a me. Era Lucas. I suoi occhi brillavano alla luce della luna e le sue labbra mi attiravano per essere baciate. Mi avvicinai a lui e lui mi baciò con passione. Quella notte fu la mia prima volta. Fu molto dolce con me. Per tutto il tempo non dicemmo una parola l’un l’altro, e all’alba tornammo nelle nostre stanze. Non riuscivo più a dormire.
Non uscivo dalla stanza perché avevo paura di incontrare Lucas e non sapevo come comportarmi. Le mie sorelle vennero da me e mi convinsero ad andare al mare. Ero molto distratta e dimenticai di prendere gli occhiali da sole. Dicendo che le avrei raggiunte, corsi nella mia stanza e mi imbattei in Lucas. Mi guardava in un modo che mi faceva venire i brividi. Aprii la porta della stanza e entrammo. Lucas iniziò a baciarmi, ero al settimo cielo. Fu l’estate più bella della mia vita. Di notte ci incontravamo in giardino o lui entrava nella mia stanza dalla finestra e passavamo tutta la notte insieme.
Quando l’estate finì e dovemmo tornare a casa, promettemmo di restare in contatto. E così fu, ogni momento libero parlavamo in chat. L’estate successiva ci incontrammo di nuovo ed era un’estate da favola. Continuammo così per tre anni. E poi, al quarto anno della nostra relazione, con la famiglia di Lucas venne una ragazza sconosciuta. Pensammo che fosse la fidanzata di suo fratello Daniel. Ma si scoprì che era la fidanzata di Lucas. Durante una cena di famiglia, suo padre annunciò che Lucas si sarebbe sposato entro quattro mesi e che tutti noi eravamo invitati al matrimonio. Il mio cuore era spezzato.
Per tutto il tempo che comunicavamo, non mi aveva mai detto che aveva una ragazza. Di notte, per abitudine, andai al nostro posto, senza sperare di vederlo. Ma lui era lì, mi aspettava. Quella notte parlammo a lungo. Scoprì che Lucas pensava che noi due ci divertissimo solo d’estate. Non gli dissi che l’avevo sempre amato e che mi aveva spezzato il cuore. Volevo vederlo felice, anche a costo dei miei sentimenti. Ci lasciammo come amici.
Quell’estate mi allontanai da tutti e passai la maggior parte del tempo nella mia stanza. Mi faceva troppo male vedere Lucas. Passò mezzo anno di sofferenza emotiva. Interrompemmo ogni comunicazione con Lucas. Tra due giorni avrebbe avuto luogo il loro matrimonio. Siamo andati con la famiglia nella loro città e durante la prova del matrimonio lo vidi un uomo alto, dai capelli biondi e occhi azzurri. Dimenticai come respirare e non riuscivo a dire una parola. In quel momento capii che il mio amore per Lucas era solo un’infatuazione infantile che continuavo a coltivare in me stessa, pensando che fosse amore. Ecco il vero sentimento. Fino a quel giorno non credevo nell’amore a prima vista.
Questo uomo divino era un amico di Lucas. Da quel giorno non ci separammo mai. Un mese dopo ci sposammo. Tutti erano scioccati da questi eventi. Sono passati già quindici anni. Siamo ancora insieme, abbiamo tre meravigliosi figli. Il nostro amore è forte come il primo giorno in cui ci siamo conosciuti.
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